mercoledì 18 febbraio 2009

Ricordando Aristide...


Dieci anni fa moriva Joe D'amato, uno degli ultimi baluardi del cinema strabis.
Un cinema fin troppo osannato nell'ultimo decennio (ma guarda un po'...) e assolutamente sottovalutato - almeno in Italia - nel periodo di massimo splendore.
D'amato (al secolo, Aristide Massaccesi), era solito definirsi così: "Quello che abbiamo sempre cercato di fare è stato dare al pubblico quello che il pubblico voleva. Con passione ed entusiasmo. E senza un briciolo di ipocrisia".

Ci è mancato, Aristide, in questi anni. E continuerà a mancarci.
Ci mancherà la sua schiettezza professionale, la sua voglia di "degenerare all'interno del Genere" e il suo amore incondizionato per il Cinema d'Intrattenimento. Nel corso della sua carriera, prima di dedicarsi alla regia, D'amato collaborò con Eugenio Bava (il padre di Mario) alla realizzazione dei titoli di testa di alcune pellicole, si impose come direttore della fotografia al fianco di mostri sacri come Fernando Di Leo, Massimo Dallamano e Umberto Lenzi e lavorò come aiuto regista in svariate occasioni.

Sì, sentiremo la mancanza di uno come Aristide.
Sentiremo la mancanza del suo periodo erotico-esotico (Papaya dei Caraibi, Orgasmo Nero, Porno Holocaust, Emanuelle e gli ultimi cannibali), dei suoi horror viscerali e morbosi che non smettevano per un attimo di spingere sull'acceleratore (Antropophagus, Buio Omega, Rosso Sangue), dei suoi fantasy "pane e salame" (la trilogia di Ator e il curioso fantawestern Anno 2020 - i gladiatori del futuro) e della sua sterminata filmografia porno che contribuì a lanciare attori e attrici di culto (Rocco Siffredi, Selen, Eva Henger).

Il cinema italiano avrebbe bisogno come non mai di un altro Joe D'amato.
Invece si accontenta di Muccino...

3 commenti:

Unknown ha detto...

hai centrato in pieno: cinema troppo osannato negli ultimi anni e ingiustamente disprezzato/snobbato allora.

PS posso usare la definizione "fantasy pane e salame" nelle occasioni mondane?

PPS il mio porno d'Amato preferito rimane l'immortale Tarzan con Rocco e Rosa Caracciolo.

Dave R. ha detto...

@ Alex:

PS1: "Fantasy-pane-e-salame-nelle-occasioni-mondane!"
E' già slogan!

PS2: Tarzan è notevole. Ma io continuo a preferire la rivisitazione di Scarface e il Marchese De Sade...

Mr.Atomico ha detto...

Amen!