martedì 28 luglio 2009

Slayer karaoke!

E' estate, dai...
Chi non ha mai partecipato a un'amichevole sessione di karaoke?
Se Vasco, il Liga e la Pausini ve li hanno un po' fracassati, Daigoland vi offre la possibilità di cimentarvi con qualcosa di nuovo:



Psychopathy Red è il singolo estratto dal nuovo (e forse ultimo) album degli Slayer (World Painted Blood, in uscita nel mese di Agosto/Settembre).
Il testo del brano - scritto con ogni probabilità da Tom Araya - è incentrato sulla figura di Andrej Chikatilo, il Mostro di Rostov.

Che dire? 'Sto pezzo non mi piace per niente.
Gli Slayer son sempre gli Slayer, ci mancherebbe, il tiro si riconosce, ma questa mania del downtuning (l'accordatura più bassa delle chitarre) comincia a stancarmi un po'. Le sonorità della band di Los Angeles (quelle di Hell Awaits, Reign in Blood e South of Heaven, tanto per intenderci), si erano sempre contraddistinte per il loro timbro tagliente, graffiante e malvagio, altrochè 'sto pastone di effetti motosega...

Ad ogni modo, tra poco il disco sarà nei negozi.
Staremo a vedere...

venerdì 24 luglio 2009

Giuda ballerino!

Pare siano cominciate le riprese di Dead of Night, il film basato sul nostranissimo Indagatore dell'Incubo.

Dylan sarà interpretato da Brandon "Superman" Routh.

Impugnerà una Colt Python anzichè il classico "catenaccio".



E il cast potrà fregiarsi della presenza di un attorone rodato come Kurt Angle!


Speriamo solo non nella parte di Groucho....

martedì 21 luglio 2009

Un po' di qua e un po' di là...

Mentre il nuovo Nathan continua a rimanere in edicola in attesa di essere prelevato dalle vostre sapienti manine, posto un paio di nuove tavole di ONE (sì, sì... è sempre lui, il progetto fantasy per GGStudio di cui vi ho già parlato in precedenza).

Eccole:




Disegni di Pasquale Qualano e colori di Alessia Nocera.

venerdì 17 luglio 2009

Ground & Pound 2!


Da stamattina lo trovate in tutte le edicole!
Che dire? Il risultato mi soddisfa parecchio (gongolo, mi sbrodolo e ho scordato il bavaglino)...

Sotto con i vostri pareri, adesso!
Loro hanno già cominciato.

Sotto!!!

mercoledì 15 luglio 2009

Kill the Nazis!

Nuovo trailer per l'attesissimo Inglorious Basterds:



Aaah, geniaccio di un Quentin...

martedì 7 luglio 2009

Da credeg minga...

Copio e incollo da wikipedia la prima riga relativa al profilo di Matteo Salvini:

"Matteo Salvini è un politico italiano."

Questo giovanotto qui:


Che poi è anche questo qui, ebbro dello spirito di fratellanza che si respira durante i raduni a Pontida:




Ma il Papi minimizza:
"E' solo una goliardata, fessi! Non ve la sarete mica presa sul serio..."

lunedì 6 luglio 2009

I pad cantarono... e fu tempo di massacro!

Ricordo bene ciò che pensai nel lontano 1992 dopo aver visto gli "Gli spietati":
Cazzo, e adesso?

Il capolavoro di Eastwood suonava di epitaffio già allora, summa imprescindibile, sentita e meravigliosa di un genere al crepuscolo.

Da lì in poi, i fatti mi hanno dato ragione.
"Open Range" di Costner è un tentativo di bissare l'epilogo perfetto firmato Clint con una pochezza disarmante (ma tanto!) che annega nella totale mancanza di coraggio tipica di chi balla coi lupi.
Senza contare l'incomprensibile sciatteria dell'ultimo "Appaloosa", con due grandissimi attori fuoriparte che si aggirano sul set con la faccia di chi non capisce (tanto per essere chiari, uno dei due è Ed Harris e l'altro non è Viggo...).

Il western è morto?
Sì.

Però l'altro giorno ho fatto lo stesso un giro da Gamestop...

Non sono uno che acquista a scatola chiusa (anzi, non sono uno che acquista videogames spesso), ma stavolta non ce l'ho fatta. Sarà il cappellaccio del protagonista in copertina (che mi ricorda tanto quello di Maurizio Merli in "Mannaja"), la grafica spudoratamente '80, i colori terrosi, qualche messaggio subliminale...

Ad ogni modo: ho comprato Call of Juarez (in seguito ho scoperto che è un sequel/prequel ma questa è un'altra storia).

Al di là del gameplay (nient'altro che una rivisitazione di Call of Duty - ma pensa un po'! - in salsa western con un paio di piacevoli aggiunte) il gioco targato Techland mi ha letteralmente sorpreso per la trama solida, scorrevole e divertente!
Ci sono tutti i clichè del genere trattati con il gusto e il rispetto tipico degli appsassionati. Villaggi abbandonati, distese fangose, diligenze sotto la pioggia, mitragliatrici gatling da imbracciare come il nostro amatissimo Django, messicani astuti, pupe mozzafiato, legami di sangue, dinamite e chi più ne ha più ne metta. Peccato solo per il finale alla Indiana Jones. Ma è un dettaglio.

Per tutti gli amanti del western in possesso di una delle due maggiori console in commercio, Call of Juarez è un acquisto obbligato, un nostalgico salto nel passato che non mancherà di divertirvi.
Pronti a far cantare le Colt?