giovedì 24 giugno 2010

AHAHAHAHAHAHAH! 2


Eliminazione meritatissima!

mercoledì 23 giugno 2010

Mi sto perdendo un po' troppa roba...

Pur non essendo ancora riuscito a vedere Tokyo Gore Police, sono stato catturato da un nuovo trailer.

Questo qua:



Appena riesco, visiono e vi dico...

Ma sembra già un capolavoro!

lunedì 21 giugno 2010

AHAHAHAHAHAHAH!


Niente da fare.
Il calcio è uno sport ultraprofessionistico, ultrapagato e ultratuttoilresto.
La nazionale è l'ultimo pensiero dei calciatori.
Prima vengono i club, i superingaggi, le macchinone e le troie.

I mondiali sono diventati una vetrina.
Se guadagno dieci milioni di euro nel mio bel Real Madrid/Inter/Manchester United/Barcellona, che cazzo me ne frega di mettermi in mostra? Perchè dovrei sudare più del necessario?
Gioco nell'Inghilterra/Francia/Italia/Eviadiscorrendo, mica nel Ghana o nelle Isole Faroer (che, se non ricordo male, ci avevano messo in difficoltà, qualche annetto fa).
E così fioccano i pareggi, le prestazioni scadenti, l'Equipe che pubblica in prima pagina le parole che Anelka avrebbe detto a Domenech dopo le 2 pappine prese dal Messico ("Va te faire enculer, sale fils de pute!").
Il grido di un intero Paese spiattellato in prima pagina, ci pensate?
Povero Raymond...

Le prime due partite degli Azzurri non sono solo state brutte per il non gioco espresso, la totale mancanza di idee e l'assenza di un vero fuoriclasse. Sono state avvilenti per l'atteggiamento menefreghista che ha contagiato tutti, da Lippi a Gilardino.
Montolivo, il cardine di centrocampo (ha preso un palo, ok!), ha sempre l'espressione di chi è lì per caso. Marchetti è lì per caso davvero, quindi l'espressione non conta.
Iaquinta e Gilardino non fanno movimento, Cannavaro è diventato gracile tutto d'un tratto, Zambrotta si attacca a un polmone d'acciaio tra il primo e secondo tempo e Camoranesi, quando entra, picchia.
Almeno è coerente.

Si salvano Pepe e De Rossi.
Per la grinta.

P.S: Solo Salvatore Bagni sembra non capire la situazione ma, in fondo, non mi sorprende.


A voi sì?

domenica 20 giugno 2010

Sogni e ossessioni (post criptico e lagnoso per stomaci forti!)


Mou l’ha detto qualche mese fa, prima della partita contro il Barcellona.
“Per noi, vincere la Champions è un sogno. Per loro, un’ossessione…”

Io lo dico oggi, rallegrato da uno dei tanti casi che rendono la vita piacevole.
Uno di quei casi che ti rimangono dentro, nonostante tutto e tutti, che ti tengono compagnia e ti fanno incazzare (e ridere, e piangere, e urlare).
Non c’è nessuna logica nel loro continuo andirivieni, se non quella che decidiamo di affibbiargli, trasformandoli in ostacoli insuperabili.

Il mare non si ferma, non può, muoversi è nella sua natura.
E, prima si smette di fare a pugni con le onde, prima si ha modo di ammirarne la bellezza.

A volte, la città è magnifica da guardare attraverso il finestrino di un autobus.
Magari durante un acquazzone autunnale, perché no? Quando le luci degli stop si perdono in lontananza e i clacson accavallano le loro voci.
In quei momenti, da quel posticino privilegiato che abbiamo scelto come osservatorio, possiamo respirare vita a pieni polmoni, dimenticando dove siamo diretti e perché.
E’ allora che smettiamo di fuggire.
E cominciamo a viaggiare.

Oggi che i sogni sono diventati una parte integrante del mio lavoro, ho imparato a osservarli rimanendo sull’altura vicina.
A rispettarli.

Sono più belli quando non sanno che ci sei.







P.S.: E, comunque, seghe mentali a parte, l’Inter l’ha vinta quella cazzo di coppa!

lunedì 7 giugno 2010

E' lui! E' lui!

THE ONE è sbarcato negli States!


Cliccateci sopra che s'ingrandisce.

venerdì 4 giugno 2010

Music today!

Oggi, sul mio stereo, girano in loop questi pezzi qua:









Sì, ogni tanto ascolto pure Eminem, va bene?!?