venerdì 18 dicembre 2009

Nathan News!


Nathan Never n° 224
Il segreto di Calvin White

Soggetto e sceneggiatura: Davide Rigamonti
Disegni: Giancarlo Olivares
Copertina: Roberto De Angelis

Il miliardario Calvin White nasconde un tragico passato. E quando le sue impronte digitali vengono trovate sul luogo di un massacro, Nathan Never è costretto a indagare sulla sua vita.
Ma White conosce il vero assassino e comincia una sua ricerca personale che lo porterà nei più profondi recessi della Città Est e anche della sua mente...

Dal 19 Gennaio in edicola!

martedì 15 dicembre 2009

Si vede che sono preoccupato?


Lo ammetto.
Adesso sono davvero preoccupato.

Sono preoccupato dall’eco della risata proveniente da Bruxelles.
Da un arroganza senza limiti che sembra estrapolata da un film di Scorsese.

Sono preoccupato perché si sta cambiando il significato alle parole.
E un pluriomicida diventa un eroe.

Sono preoccupato perché qualcuno, disgustato dalla “politica dell’odio”, sgancia bombe a grappolo in nome della democrazia.

Ma, soprattutto, sono preoccupato perché adesso ci si è messa pure la (s)fortuna sottoforma di souvenir a soffiare venti gelidi.
Ad alimentare la tempesta...

domenica 13 dicembre 2009

Il Rigamonti in (mini) continuity!


Io il piedino ce l'ho messo...
Ma ne riparleremo tra un bel po'!

mercoledì 2 dicembre 2009

ADSL mannara!



Trasformazione.
Step 1. Via 187.

LEI: Buongiorno, sono (nome a caso)! Come posso aiutarla?
IO: Buongiorno, ho un problema... ultimamente continua a cadermi la connessione. Potrebbe controllare i miei parametri?
LEI: Certo! Attenda in linea!
[attendo]
LEI: I suoi parametri sono ottimi! Forse ha qualche filtro guasto in casa...
IO: Ma può essersi guastato così, da un giorno all'altro?
LEI: Eh, sì... può succedere...
IO: Va bene, controllerò... arrivederci...

Trasformazione.
Step 2. Via 187.

LUI: Buongiorno, sono (nome a caso)! Come posso aiutarla?
IO: Guardi, l'altro giorno ho chiamato per segnalare un problema di disconnessione...
LUI: Aspetti che controllo i suoi parametri...
[aspetto]
LUI: I suoi parametri sono ottimi! Forse ha qualche filtro guasto in casa...
IO: Non credo. Ho già provato a staccare tutti gli apparecchi telefonici e il problema persiste...
LUI: Potrebbe essere un problema di file temporanei del suo pc, allora... ha provato a pulire l'hard disk?
IO: Ehm... veramente la connessione cade anche quando sto giocando a Call of Duty su PS3...
[attimo di pausa]
LUI: D'accordo. Segnalo il guasto al tecnico della sua zona...
IO: Ok, grazie...

Trasformazione.
Step 3. Via tecnico a domicilio.

LUI [dopo aver verificato la connessione col suo apparecchietto portatile]: Lo sa che lei viaggia costantemente a 2 mega?
IO: No, non ci ho mai fatto caso. E comunque pago per 7...
LUI [scrolla le spalle infastidito]: Ah... io non sono mica della Telecom...
IO: Ah...
[riordino i pensieri per evitare di sfancularlo. L'omino mi è pure simpatico...]
IO: Beh, però saprà dirmi perchè la connessione continua a cadere...
LUI: Ha visto in che stato sono le linee che passano qui fuori? E' già tanto che le funziona il telefono...
IO [penso]: Fico!
LUI: Se vuole posso farle io un lavoro privato per separare il segnale di fonia da quello di passaggio dati. Secondo me si risolve...
IO: Scusi, ma perchè dovrei fare io in casa quello che la Telecom dovrebbe fare alla centralina?
LUI [sempre più infastidito]: Ah... io non sono mica della Telecom...
[lo accompagno alla porta, continuando a evitare di sfancularlo...]


Trasformazione.
Step 4. Via 187.

LEI: Buongiorno, sono (nome a caso)! Come posso aiutarla?
IO: Senta, ieri è stato da me il tecnico. Mi ha detto che il problema sarebbe risolvibile soltanto sistemando la centralina e i collegamenti esterni...
LEI: Mi dà il suo codice di pratica?
[lo cerco, lo trovo, lo detto]
LEI: Vuole sporgere un reclamo?
IO: No. Vorrei che venisse risolto l'inconveniente!
LEI: Allora deve digitare quest'altro numero, aspettare la voce registrata, premere 4, poi cancelletto e attendere in linea...
IO: E' un codice segreto per ripristinare la mia connessione?
LEI: Eh?
IO [scandisco bene le parole]: Se-faccio-questo-numero-qualcuno-può-risolvere-il-problema?
LEI: No, però può sporgere un reclamo...

FINE PRIMA PARTE

lunedì 30 novembre 2009

Forza Ronnie!

Con grande dispiacere apprendo da qui che:

"Ronnie James Dio è gravemente malato: al leggendario cantante di Elf, Rainbow, Black Sabbath e DIO è stato diagnosticato un cancro allo stomaco. La notizia è stata diffusa da Wendy Dio, moglie e manager dell’artista"

Un piccolo omaggio e augurio di pronta guarigione è dovuto...

lunedì 23 novembre 2009

E' meglio se sto zitto...



"Con BUROCRAZIA si intende l'organizzazione di persone e risorse destinate alla realizzazione di un fine collettivo secondo criteri di razionalità, imparzialità e impersonalità."

Eh? Prego?

Se sull'impersonalità sono totalmente d'accordo (chi, di questi tempi, incoraggia un comportamento PERSONALE?), su razionalità e imparzialità avrei qualcosa da ridire.
La BUROCRAZIA è un semplice meccanismo "materasso" messo lì apposta per scoraggiare, soverchiare, svilire, annullare...
Ma allora di che cosa stiamo parlando? Di una razionalità imparziale adibita ad un danneggiamento equo? Di un "mal comune mezzo gaudio" che, travolgendo tutto e tutti, dev'essere accettato senza batter ciglio?

Il vero problema di un meccanismo tanto perverso, è che quando ci finisci in mezzo dalla parte sbagliata sei costretto ad osservare gli altri schiantarsi contro la sua barriera invisibile.
Vorresti urlare: "Ehi, guardate che sono qui... sono prigioniero ma sto dalla vostra parte! Se avete un paio di panette di C4 e riuscite a gettarle da questa parte della staccionata, ci penso io a piazzarle sotto le sedie giuste!"

Ma poi ti accorgi che non ti sentono. Non possono farlo.
L'unica cosa che percepiscono è un pagliaccetto nudo che si dimena in cerca di una scusa. Un ipocrita fatto e finito, che ha pure la presunzione di scrivere certe cagate su un cazzo di blog.
Il suo, tra l'altro...

Forse, quest'anno, la BUROCRAZIA mi impedirà di fare una cosa a cui tenevo parecchio. Non tanto per il mero tornaconto economico, ma per la possibilità di aggirarmi con un bazooka in un'istituzione RAZIONALE abituata a moduli IMPARZIALI, valutazioni numeriche prive di senso e IMPERSONALITA'.

Un'IMPERSONALITA' che ti insegna ad accettarla...

venerdì 20 novembre 2009

E' già tempo del secondo numero di ONE?

No, non ancora...
La cover, ad ogni modo, è questa qui (cliccala che la vedi meglio):

venerdì 13 novembre 2009

World painted blood - Track by track...


Ormai è uscito da un po'.
L'ho visto fare capolino da un negozio di dischi lucchese e non ho resistito alla tentazione di acquistarlo al day one (cuore di fan...).
Le aspettative non erano molto alte ma devo ammettere che l'ultimo lavoro degli Slayer non è affatto male.
Il mio lettore cd l'ha macinato più volte e, nonstante i fasti di un tempo siano andati irrimediabilmente perduti, sono pronto a sbilanciarmi: World Painted Blood è nettamente superiore a God Hates us all e Christ Illusion (non che ci volesse molto, eh...).
Eccolo qui sviscerato traccia per traccia:

1 - WORLD PAINTED BLOOD
Al termine di un'intro macabra e old school, la title track si dipana lungo un riffing alterno e asimmetrico. Il fantasma di South of Heaven comicia ad aleggiare dopo pochi istanti, trasportando l'ascoltatore nel territorio preferito di Hannemann e soci: l'oscurità fatta musica.

2 - UNIT 731
Bastarda e tiratissima, Unit 731 rilegge il tema di Angel of Death visualizzando le atrocità dei campi di sterminio (questa volta ci spotiamo in Manciuria, già teatro del malatissimo nasty movie Men Behind the Sun) attraverso lo spettro di una vittima decisa a vendicarsi.

3 - SNUFF
Il titolo dice tutto. Il brano un po' meno.
King partorisce il solito riff di chitarra schiacciasassi, ma il pezzo pecca un po' di personalità.
Forse uno degli episodi più infelici del disco.

4 - BEAUTY THROUGH ORDER
Molto bella. In linea con quello che gli Slayer sono diventati dopo Season in the Abyss.
Gli echi di Dead Skin Mask e Divine Intervention si fondono in un brano tosto, completo, complesso e compatto. Ottima interpretazione di Araya.

5 - HATE WORLDWIDE
Non mi era piaciuta come singolo e continua a non piacermi.
Un thrashettino senza coraggio.
Se volete dargli un'ascolto, la trovate di seguito:


6 - PUBLIC DISPLAY OF DISMEMBERMENT
Canzone tutto sommato ordinaria, funestata da un titolo alla Cannibal Corpse che non ci azzecca una fava. Comunque, apprezzabile.

7 - HUMAN STRAIN
Intro perfetta, d'atmosfera, che accompagna strofa e ritornello.
Il mood marcio è davvero notevole, peccato risulti un po' ripetitivo.
L'apertura spettrale e melodica (sì, avete capito bene) ritrae perfettamente gli Slayer di oggi.
Prendere o lasciare...

8 - AMERICON
Naturale seguito di Human Strain.
Qui, la struttura è leggermente più classica ma Araya si ostina a voler cantare (cosa che gli riesce piuttosto bene...)

9 - PSYCHOPATHY RED
L'avevo odiata. E l'avevo pure scritto sul blog...
Nell'economia del disco, ad ogni modo, si lascia sentire. Rivalutata!

10 - PLAYING WITH DOLLS
La perfetta summa di questo World Painted Blood.
L'attacco ultra melodico - che farà storcere il naso a molti - mi ha ricordato da vicino Season in the Abyss (il brano, non l'album). Sicuramente l'epsiodio più rappresentativo di tutto il lavoro.
Può piacere o non piacere, ma è oggettivamente un ottimo pezzo:



11 - NOT OF THIS GOD
Corna al cielo, testoni che si scuotono, stage diving, moshing.
Ecco gli Slayer dei bei vecchi tempi. Not of this God è una mazzata in faccia che chiude divinamente l'album con una strizzata d'occhio agli hardcore fan.
Come a dire: "Ehi, amico! Siamo ancora capaci di suonare 'sta roba, tranquillo! Preferiamo soltanto fare altro..."

E voi? Cosa preferite?

mercoledì 4 novembre 2009

Su il volume!

Da quando sono tornato da Lucca, Ozzy è il sottofondo perfetto per lavorare.
In particolare questo pezzo qui:



Qualcosa vorrà pur dire...

lunedì 2 novembre 2009

Lucca 2009!


Una gran bella edizione!

Più vivibile di quella dello scorso anno, funestata da un tempaccio orribile, e meglio organizzata.
Finalmente, il palco conterti/cosplayer-contest/spettacoli vari è stato spostato in un luogo meno "invadente", scongiurando il sudaticcio tappo-umano che tanti smoccolamenti aveva generato in passato.

Come sempre, Lucca è stata un'occasione di incontro e ritrovo, sia professionale che non.
Tanti volti nuovi, tanti volti vecchi... tutti lì, tra quelle mura, gironzolanti tra gli stand traboccanti di novità o in pausa sigaretta/birra/caffè in uno dei tanti baretti sovraffollati.

Le vendite di One sono state ottime, così come molte altre testate targate GG Studio. Speriamo che l'attenzione dei lettori rimanga alta anche per i prossimi volumi!

Nel frattempo, il cursore di Word ha ripreso a pulsare dalle 9 precise di questa mattina...
La nostalgia di tre bellissime giornate lascia il posto alla consapevolezza che è il momento di ripartire a "tutto foco" (come dicono in Toscana).

SOTTO!

martedì 27 ottobre 2009

Giusto per ricordarvi che...

Tra qualche giorno si parte per Lucca.

Mi troverete bighellonante tra i vari stand.
Se fate una capatina presso i ragazzacci del GG Studio, è facile che mi becchiate in compagnia dell'Alex Crippa nazionale in versione dedica-men.

Lui presenta i suoi lavori, io il mio...

Telo qui:


Disegni: Pasquale Qualano. Colori: Alessia Nocera.

Ci si vede in giro!

mercoledì 14 ottobre 2009

E tre!

Mancano alcuni mesi all'uscita del nuovo Nathan... ma qualcosa comincia a trapelare, muovendosi come un esoscheletro nell'ombra...

Questa volta, la mia sceneggiatura è finita nelle capacissime mani di Giancarlo Olivares (qui sopra potete vedere una vignetta dell'albo).
E poi? La storia? Di che parla?

Beh, ve l'ho detto che manca qualche mese. Una cosa per volta...

lunedì 12 ottobre 2009

martedì 6 ottobre 2009

Bastardi senza gloria... ma con classe!


Nel caso non l'aveste ancora visto, ecco dieci motivi per non lasciarsi sfuggire Inglorious Basterds:

1) Perchè è Cinema che si nutre di Cinema.
Che si contorce, attorciglia ed espande fino all'inevitabile incendio finale.

2) Perchè il citazionismo di Tarantino è diventato ancora più elegante, sofisticato, di classe... e fottutamente arrogante.

3) Perchè Bastardi senza Gloria è una storia che sfrutta la Storia, senza il minimo timore. Genere, Genere e ancora Genere...

4) Perchè ogni scena è un inno al Bel Cinema.
Ognuno troverà la sua preferita, ovvio, ma i primi venti minuti sono da antologia.

5) Perchè sentire due personaggi discutere sul significato di mexican standoff in una taverna piena di spie e nazisti ubriachi è assolutamente folle!

6) Perchè regia e sceneggiatura non vanno mai nella direzione che il pubblico si aspetterebbe (vorrebbe?). D'altronde, qui siamo nel cortile di Quentin e i giocattoli sono suoi...

7) Perchè i dialoghi sono precisi e taglienti senza perdere un grammo della loro proverbiale "musicalità".

8) Perchè Christoph Waltz nel ruolo del colonnello Hans Landa mette i brividi.

9) Perchè Diane Kruger e Mélanie Laurent sono bellissime... e Tarantino si conferma un feticista dei piedi.

10) Perchè siamo a due passi dal capolavoro.

venerdì 2 ottobre 2009

Mah...

Ne avevamo davvero bisogno?

venerdì 25 settembre 2009

Massì, dai... perchè no?



Il Papi subito Nobel per:


Cliccate pure sulla tabellina presa da Wikipedia, così leggete meglio...

lunedì 21 settembre 2009

Visioni cumulative! Giuntina...


Ah, dimenticavo...
Con colpevolissimo (ma issimo, issimo!!!) ritardo ho visto anche Martyrs.

Molto ma mooolto bello!
Peccato che non sia un torture porn (non a tutti gli effetti, almeno...).
Se i vari Guinea Pig basavano la loro forza sul mero impatto visivo e Hostel si limitava ad accodarsi a un'estetica della morte più grandguignolesca che disturbante, Martyrs attinge ai canoni del genere forte di un'idea che lo pone immediatamente - o meglio, dopo la prima visione - sotto i riflettori di un'altra categoria.
Una categoria più ampia del torture porn.

Credo che l'opera di Laugier rientri a pieno merito nel panorama del cinema estremo, rifuggendone le etichette precise (il ventaglio di sottogeneri presi in esame è decisamente troppo vasto per sacrificarne alcuni a favore di altri).
Così come accadeva per il compianto Alberto Cavallone, d'altronde: dove potrebbero essere collocate pellicole come Blue Movie o Spell?

Al di là delle catalogazioni, comunque, Martyrs è un film solido nella sua intransigenza.
I colpi di scena, seppur telefonati sul QUANDO, sono decisamente spiazzanti sul COSA. Ed è proprio lì la sua forza...
La follia che accompagna Anna e Lucie nella prima parte dell'incubo che le vede protagoniste, viene brutalmente interrotta da una realtà ancor più allucinante a cui non possono sottrarsi.
Né loro, né noi.

Piccola nota a margine.
Come per tutti i nasty movie che si rispettino, anche di Martyrs si paventano edizioni uncut (97 minuti contro i nostri 85) sperdute in chissà quale dungeon.
Leggende metropolitane? Forse...

Visioni cumulative!

aka: alcuni di titolazzi da vedere...
o evitare come la peste!

DEAD SNOW
(2009, Tommy Wirkola)

Dalla Norvegia con furore!
Dopo Kill Buljo (parodia di... indovinate un po' cosa?), Wirkola torna alla carica con uno splatterone d'altri tempi, tutto sangue, grida e humor nero. Questa volta, i "giovincelli da macello" (sempre loro, sì!) si imbattono in un plotone di nazi-zombies che infesta le montagne del grande nord.
Lo strillo che troneggia in locandina è oltremodo eloquente: "Ein! Zwei! DIE!".
Come rinunciarci?



EMBODIMENT OF EVIL
(2008, José Mojica Marins)

Dopo quarant'anni di silenzio, Coffin Joe torna a far parlare di sé.
Lo fa con un film che dovrebbe essere la logica conseguenza di At Midnight I'll take your Soul (1963) e This Night I will possess your corpse (1967), riuscendoci... soltanto a metà.
La tuba è sempre quella, il mantellaccio pure, le unghie ritorte fanno più schifo del solito e il motivo che spinge il buon Zé Do Caixao a disseminare cadaveri a destra e a manca è rimasto invariato.
Questa volta, però, la ricerca della donna in grado di fornirgli il figlio perfetto pecca un po' di mordente. C'è tutto quello che vorremmo ci fosse in un film di Coffin Joe, intendiamoci, ma l'ambientazione moderna - nonostante i frequenti flashback e l'esasperazione dell'aspetto folkloristico/superstizioso dei sobborghi di San Paolo - lascia un po' perplessi.
Le gag del perfido becchino (uscito di prigione dopo aver scontato quarant'anni per omicidio) costretto a confrontarsi con un mondo che non conosce sono carine... ma non molto in linea con il personaggio.
Ad ogni modo, pur trattandosi di un prodotto realizzato "fuori tempo massimo" (la sensazione è questa), la visione rimane caldamente consigliata...

CHAIN REACTION/HOUSE OF BLOOD
(2006, Olaf Ittenbach)

Brutto.
E dire che nella triade dello splatterpunk tedesco, Olaf si è sempre contraddistinto per essere il più efferato (qualcuno ricorda le sequenze finali di Black Past o The Burning Moon?).
Chain Reaction è un filmetto squallido, pretenzioso, senza un briciolo di passione. Il gore è dozzinale (nel senso peggiore del termine), di routine... anche l'ultima ciofeca di Schnaas (Don't wake the Dead), in confronto, ha qualcosa da dire.
L'unica cosa che si salva è il montaggio.
Un po' poco, no?

martedì 15 settembre 2009

Alcatraz moshpit!

La notizia è di quelle da far tremare i polsi.
Gli Slayer tornano in Italia - per l'ultima volta? - con il tour di supporto a "World Painted Blood" (in uscita a fine Ottobre), decidendo di calcare i palchi dei "piccoli" locali come nei primi anni della loro carriera.

Una roba del genere, insomma:



L'appuntamento è per il 9 Dicembre all'Alcatraz di Milano.
Io cercherò di esserci... e di tornare sedicenne per un'ottantina di minuti...

mercoledì 9 settembre 2009

Di video in video...

Chiedo venia per gli ultimi post poco loquaci.
Ma anche questo merita un casino...

mercoledì 2 settembre 2009

martedì 1 settembre 2009

Povero Jason...


Non avendolo visto al cinema, l'altro giorno ho recuperato il DVD dell'ultimo (???) "Venerdì 13" targato Marcus Nispel.
Mi fidavo. Il remake di "Non aprite quella porta", pur non paragonabile al capolavoro Hooperiano, mi era tutt'altro che dispiaciuto.
Questa volta, invece, non appena pigiato il tasto play del telecomando, sono stato catapultato in una valle di lacrime.

La questione è semplice: Jason non è Jason.
Il che è strano se se si considera che Sean Cunningham (il "papà" del ragazzone col machete) ha supervisionato il progetto come al solito.

Ora, se vogliamo far approdare Jason nello spazio (Jason X) o farlo combattere contro l'altro supercattivo slasheroso della New Line (Freddy vs. Jason), tutto è permesso. Valgono le armi laser, le battutacce di Robert Englund, il fatto che la maschera da hockey venga sostituita con un innesto cibernetico.
Ci sta. Lo accetto. Perchè in quel momento, è chiaro che Jason non è Jason!
Se però si decide di tornare a Crystal Lake e fare un mix dei primi capitoli, le cose cambiano.

Occhio che adesso spoilero un po'...

Nel suo habitat naturale, Jason non colpisce con un arco alla John Rambo, non ha l'intelligenza per creare un fitto labirinto di gallerie sotterranee e, soprattutto, non corre. Non corre, mai!
Sono le teenager tettone e ignude a farlo (beh, in quanto a tette, c'è da dire che Nispel ha tenuto fede ai canoni della saga). Jason è un bulldozer, un gigante in salopette inarrestabile!
Non è poliedrico come Freddy. Non ha la carica fetish di Pinhead. E' un cazzo di redneck deforme con un machete.
Punto e basta.

Prossimamente, tanto per farmi del male, darò anche un'occhiata al remake de "L'ultima casa a sinistra".
Brrr...
Restate sintonizzati.

giovedì 27 agosto 2009

Schiacciare i nemici, inseguirli mentre fuggono e ascoltare i lamenti delle loro femmine... questo è bene!

Il pilot di questa strepitosa serie animata (che non ha avuto un seguito) risale al 2006.
Io l'ho scoperto solo ora.

Per i miscredenti come me che ne ignoravano l'esistenza: buon divertimento!





mercoledì 19 agosto 2009

Il lavoro rende liberi... da internet...

Dal sito de l'Unità:

"I genitori lo avevano spedito in un campo di rieducazione per ragazzi "drogati da internet". Un quindicenne è morto per le percosse subite, come confermano le autorità della regione cinese del Guangxi..."

Qui il resto dell'articolo...

sabato 15 agosto 2009

Buon ferragosto!

Non abbrustolitevi troppo, mi raccomando...

mercoledì 12 agosto 2009

venerdì 7 agosto 2009

Avrei bisogno di...


1) Una vacanza, vacanzina, vacanzetta... chiamatela come volete. Insomma, un periodo per staccare.
Ma quest'anno non si può. Ho preso un paio di decisioni che, pur liberandomi da un parte, mi impegneranno di brutto dall'altra. Quindi sotto...

2) Un nuovo pc.
Questo scricchiola e geme ogni volta che lo accendo.

PC: "No, dai, lasciami spento..."
IO: "Poche storie, avanti... lo sai che devo lavorare..."
PC: "Solo oggi, ti prego... con 'sto caldo c'è il rischio che la ventola cominci a scagazzare fuoco tipo post bruciatore..."
IO: "Spiacente. Sono abituato al tornado della PS3..."
PC: "Stronzo..."

3) Un superaccendino.
Non li fanno 100's?
Ultimamente ne finisco due a settimana.
Credo che mi fabbricherò un lanciafiamme artigianale...

4) La sesta stagione di The Shield.

5) Un momento di tranquillità per potermi dedicare alla quintalata di fumetti che ho in arretrato.
Cazzo, l'ultima cosa che ho letto è "Valley Forge, Valley Forge"! Così non va mica bene...

6) Un antispam con l'M-60.

7) L'edizione in DVD di questi due film.

"Tras el Cristal" a.k.a "In a glass cage" (1987, Augusti Villaronga)
"Il pozzo e il pendolo" (1961, Roger Corman)

8) Un correttore automatico senziente.
Un amico degli sceneggiatori digitale. Un minieditor tascabile.
Qualcosa che mi dica: "Uè, te... alla vignetta tot, hai scritto una cagata!", prima che me ne accorga da solo quando sono arrivato a tavola 42.

9) Dire grazie a molte persone.

10) Mandarne affanculo ancora di più.

martedì 28 luglio 2009

Slayer karaoke!

E' estate, dai...
Chi non ha mai partecipato a un'amichevole sessione di karaoke?
Se Vasco, il Liga e la Pausini ve li hanno un po' fracassati, Daigoland vi offre la possibilità di cimentarvi con qualcosa di nuovo:



Psychopathy Red è il singolo estratto dal nuovo (e forse ultimo) album degli Slayer (World Painted Blood, in uscita nel mese di Agosto/Settembre).
Il testo del brano - scritto con ogni probabilità da Tom Araya - è incentrato sulla figura di Andrej Chikatilo, il Mostro di Rostov.

Che dire? 'Sto pezzo non mi piace per niente.
Gli Slayer son sempre gli Slayer, ci mancherebbe, il tiro si riconosce, ma questa mania del downtuning (l'accordatura più bassa delle chitarre) comincia a stancarmi un po'. Le sonorità della band di Los Angeles (quelle di Hell Awaits, Reign in Blood e South of Heaven, tanto per intenderci), si erano sempre contraddistinte per il loro timbro tagliente, graffiante e malvagio, altrochè 'sto pastone di effetti motosega...

Ad ogni modo, tra poco il disco sarà nei negozi.
Staremo a vedere...

venerdì 24 luglio 2009

Giuda ballerino!

Pare siano cominciate le riprese di Dead of Night, il film basato sul nostranissimo Indagatore dell'Incubo.

Dylan sarà interpretato da Brandon "Superman" Routh.

Impugnerà una Colt Python anzichè il classico "catenaccio".



E il cast potrà fregiarsi della presenza di un attorone rodato come Kurt Angle!


Speriamo solo non nella parte di Groucho....

martedì 21 luglio 2009

Un po' di qua e un po' di là...

Mentre il nuovo Nathan continua a rimanere in edicola in attesa di essere prelevato dalle vostre sapienti manine, posto un paio di nuove tavole di ONE (sì, sì... è sempre lui, il progetto fantasy per GGStudio di cui vi ho già parlato in precedenza).

Eccole:




Disegni di Pasquale Qualano e colori di Alessia Nocera.

venerdì 17 luglio 2009

Ground & Pound 2!


Da stamattina lo trovate in tutte le edicole!
Che dire? Il risultato mi soddisfa parecchio (gongolo, mi sbrodolo e ho scordato il bavaglino)...

Sotto con i vostri pareri, adesso!
Loro hanno già cominciato.

Sotto!!!

mercoledì 15 luglio 2009

Kill the Nazis!

Nuovo trailer per l'attesissimo Inglorious Basterds:



Aaah, geniaccio di un Quentin...

martedì 7 luglio 2009

Da credeg minga...

Copio e incollo da wikipedia la prima riga relativa al profilo di Matteo Salvini:

"Matteo Salvini è un politico italiano."

Questo giovanotto qui:


Che poi è anche questo qui, ebbro dello spirito di fratellanza che si respira durante i raduni a Pontida:




Ma il Papi minimizza:
"E' solo una goliardata, fessi! Non ve la sarete mica presa sul serio..."

lunedì 6 luglio 2009

I pad cantarono... e fu tempo di massacro!

Ricordo bene ciò che pensai nel lontano 1992 dopo aver visto gli "Gli spietati":
Cazzo, e adesso?

Il capolavoro di Eastwood suonava di epitaffio già allora, summa imprescindibile, sentita e meravigliosa di un genere al crepuscolo.

Da lì in poi, i fatti mi hanno dato ragione.
"Open Range" di Costner è un tentativo di bissare l'epilogo perfetto firmato Clint con una pochezza disarmante (ma tanto!) che annega nella totale mancanza di coraggio tipica di chi balla coi lupi.
Senza contare l'incomprensibile sciatteria dell'ultimo "Appaloosa", con due grandissimi attori fuoriparte che si aggirano sul set con la faccia di chi non capisce (tanto per essere chiari, uno dei due è Ed Harris e l'altro non è Viggo...).

Il western è morto?
Sì.

Però l'altro giorno ho fatto lo stesso un giro da Gamestop...

Non sono uno che acquista a scatola chiusa (anzi, non sono uno che acquista videogames spesso), ma stavolta non ce l'ho fatta. Sarà il cappellaccio del protagonista in copertina (che mi ricorda tanto quello di Maurizio Merli in "Mannaja"), la grafica spudoratamente '80, i colori terrosi, qualche messaggio subliminale...

Ad ogni modo: ho comprato Call of Juarez (in seguito ho scoperto che è un sequel/prequel ma questa è un'altra storia).

Al di là del gameplay (nient'altro che una rivisitazione di Call of Duty - ma pensa un po'! - in salsa western con un paio di piacevoli aggiunte) il gioco targato Techland mi ha letteralmente sorpreso per la trama solida, scorrevole e divertente!
Ci sono tutti i clichè del genere trattati con il gusto e il rispetto tipico degli appsassionati. Villaggi abbandonati, distese fangose, diligenze sotto la pioggia, mitragliatrici gatling da imbracciare come il nostro amatissimo Django, messicani astuti, pupe mozzafiato, legami di sangue, dinamite e chi più ne ha più ne metta. Peccato solo per il finale alla Indiana Jones. Ma è un dettaglio.

Per tutti gli amanti del western in possesso di una delle due maggiori console in commercio, Call of Juarez è un acquisto obbligato, un nostalgico salto nel passato che non mancherà di divertirvi.
Pronti a far cantare le Colt?

giovedì 25 giugno 2009

Dear Hollywood...

L'altro giorno stavo smanacciando un po' di DVD per sistemare la libreria.
Ogni volta che mi capita mi perdo tra locandine, date di produzione, visti censura, cast, credits e tutte quelle cose che rendono poco sociale la vita del cinefilo.
Ad ogni modo, mentre separavo gli action movie dagli horror (non so perchè in quel momento, a dire la verità), sono stato colto da una folgorazione.
Voglio assolutamente un film con questi tre insieme!



Che dite, gliela spediamo una letterina a Hollywood?

giovedì 18 giugno 2009

E' ora!

Dal 17 Luglio, in tutte le edicole, troverete quest'albetto qui:

Direttamente dal sito della Sergio Bonelli Editore (dove potete anche ammirare qualche vignetta nuova di pacca):

Lionell Hicks era un killer di professione, un eliminatore che lavorava al soldo di un boss della Città Est, Tony Redgraves. Era soprannominato “l’uomo di ghiaccio” perché era senza scrupoli, non provava pietà per le proprie vittime. Perché non poteva: a Lionell Hicks era stato impiantato un chip che sopprimeva le emozioni. Questo e il duro allenamento di marine spaziale lo rendevano la perfetta macchina per uccidere. Poi accadde qualcosa che lo costrinse a uscire dal giro, a restare nascosto, braccato come un animale… finché un fantasma del suo passato recente non lo implorò di tornare a essere ciò che era. Fu allora che la sua strada incrociò quella di Nathan Never…

Tutti pronti a leggerlo sotto l'ombrellone con un bel ghiacciolo in mano?

martedì 16 giugno 2009

More ONE!

Per ingannare l'attesa, ecco un'altra tavola di ONE, progetto fantasy targato GG Studio!
Cliccateci sopra che si espande per bene.


A presto per ulteriori dettagli...

martedì 9 giugno 2009

Avere... sessant'anni!

Secondo l'ANSA: "Gloria Guida, regina delle commedie sexy degli anni 70, sogna un ritorno sul set con l'eterna rivale Edwige Fenech"!

Lo sogniamo tutti, Gloria!
Un po' come DeNiro - Pacino in "Heat la sfida"!

Dai, dai, dai!!!

lunedì 1 giugno 2009

Un colpo solo...

L'altro giorno ho rivisto "Il Cacciatore" per l'ennesima volta.
Ancora magone, ancora occhi lucidi, ancora nostalgia di un cinema scomparso.

Insieme a una manciata di altri titoli ("Toro Scatenato", "Qulcuno volò sul nido del cuculo", "Apocalypse Now", "Taxi Driver", "Scarface"), la tragica odissea pre e post Vietnam di Cimino rispecchia alla perfezione un periodo di Hollywood da incorniciare.
Un periodo di transizione, ferite aperte e rabbiosa voglia di raccontare...

Al di là del box office.

mercoledì 27 maggio 2009

Tanto per rimanere in tema...


Mentre l'uscita del Nathan estivo incombe e altre novità bollono in pentola, potete dare un'occhiata a un paio di tavole di One qui...

Ah, già! Per chi si chiedesse che cos'è One e fosse sprovvisto della funzionalissima rotellina di scorrimento del mouse, può cliccare direttamente in questo punto dello schermo...

sabato 23 maggio 2009

Oggi mi son svegliato un po' così...

... con 'sto caldo infernale, e una canzone da ascoltare a tutto volume sul tram con l'I-pod...
Mentre fuori piove...

martedì 19 maggio 2009

Halò?

Circa un paio d'ore fa, mentre sgranocchiavo un pacchetto di crackers in cucina...

DRIIIN!

[Alzo la cornetta]

Io: Pronto?
Voce registrata femminile: Buongiorno! Questo è un messaggio elettorale registrato...

CLACK!

[Metto giù la cornetta]

Non mi interessava sapere di chi fosse il messaggio.
L'unica cosa che mi premeva capire era perchè un Paese che si definisce civile continua imperterrito a trattarci come decerebrati.
O forse questo lo sapevo già e cercavo solamente un pretesto che mi tenesse impegnato, qualcosa che mi impedisse si sfracellare il telefono contro il muro seduta stante.

Che cosa possiamo fare? mi chiedevo.
Che cosa cazzo possiamo fare?

Beh, scartate le ipotesi più violente, alla fine mi è venuta un'idea.
Prepariamo un contromessaggio registrato!
Il testo potrebbe essere più o meno questo qui:

"Buongiorno! Questo è un messaggio registrato. Volevamo farvi sapere che, a dispetto degli sforzi elargiti, non siamo ancora completamente rincoglioniti. Quindi, se non vi dispiace, ci terremmo a farvi notare che i convinti voteranno secondo coscienza (o acconciatura del candidato), gli indecisi, alla fin fine, opteranno per una gita al mare con famiglia al seguito e chi con la politica ha deciso di sciacquarsi le palle sarà già al terzo bidet.

Qundi, alla luce dei fatti sopra elencati, sappiate che a scegliere ci pensiamo noi: NON CAGATECI IL CAZZO!"

Eh?!? Lo facciamo?
Se volete, la voce ce la metto io...

lunedì 18 maggio 2009

Uno di ONE!

Frì, ciù, uan...

ONE!

Dopo un lungo periodo di gestazione, il progetto fantasy realizzato per (e con) GG Studio muove i suoi primi passettini.
Quella che vedete qui sotto è la copertina uffciale del primo volume che vedrà la luce tra qualche mese. Gli autori della cover sono Pasquale Qualano (disegni), Andrea Errico e Alessia Nocera (colori).

Cliccateci sopra e preparatevi a leccarvi i baffi...

mercoledì 13 maggio 2009

Luglio si avvicina!

E con lui il nuovo Nathan!

lunedì 11 maggio 2009

giovedì 7 maggio 2009

Roba vecchia fa buon brodo (Part For)...

Per la serie "fumetti ovunque", ecco una tavola realizzata per un opuscolo pubblicitario di otto pagine commissionato da... una pasticceria di Catania!
Il tema? La scoperta del cioccolato, ovviamente!

Cliccateci sopra, dai!


Diegni e colori dell'inossidabile Andrea Pelle.

lunedì 4 maggio 2009

Un post velocissimo...

... tanto per dirvi che:

- L'uscita del secondo Nathan si avvicina.
Sarà un albo molto diverso da "Il mostro nell'ombra".
Tipo che sono un romanticone ma non mi va di ammetterlo...

- Le prime cinquanta tavole della nuova avventura dell'agente Alfa sono pronte. Ma prima di leggerla ci vorrà un bel po'...

- Il progetto fantasy targato GG Studio procede bene.
In questo momento, Pasquale sta disegnando a manetta. A breve posterò qualcosa...

- Le Avventure (mensili) di Lele, Sabry e Tobia per Touring Junior proseguono imperterrite. Io e Luca abbiamo già messo in cantiere qualcosa per la prossima annata...

- I miei prodi alunni dell'Accademia ACME mi stanno dando parecchie soddisfazioni! E' il bello di essere un dociiiente... con tantissime "i".

- I cervellini malati del sottoscritto e di Alex Crippa stanno per concepire qualcosa di nuovo. Non vi dico di più... a parte: SEXPLOITATION!

A presto per aggiornamenti!

P.S: Se qualcuno dovesse essere a Fullcomics nel week end (nella giornata di sabato), potrebbe trovarmi in giro tra gli stand... ci si vede a Piacenza!

lunedì 27 aprile 2009

Comicon 2009!

E' andato tutto bene!
La mia prima volta al Comicon è stata un'esperienza davvero positiva!
Talmente positiva che sarebbe impossibile riassumerla tutta in questo post.
Comunque, ci provo...

LA CITTA'
Napoli è bellissima, su questo non ci piove.
Pur non avendo avuto modo di visitarla (e viverla) appieno, ho potuto apprezzarla dal torrione più alto di Castel Sant'Elmo, dal quale era possibile ammirare lo spettacolo del golfo.
Il B&B in cui alloggiavo si trovava al Vomero, una zona collinare della città a poco più di un quarto d'ora dalla fiera. Passeggiando per le strade era incredibile notare come la vita scorresse in maniera diametralmente opposta rispetto al nord... più volte, rincasando (parlo della 1 e mezza di notte), mi è capitato di vedere intere famiglie in giro, davanti alle gelaterie, con bambini di tutte le età al seguito.
Bello.
Napoli è una città viva, vera, chiassosa. Conto di tornarci presto.

Avviso ai naviganti: Se mai doveste arrivare nel capoluogo partenopeo durante un acquazzone mostruoso e decideste di prendere un taxi (come accaduto al sottoscritto), astenetevi dalla "tariffa comunale"... uomo avvisato...

LA FIERA
Cosa si può dire di una fiera del fumetto situata all'interno di un castello?
Figata? Forse...
Fatto sta che bisogna visitarla per comprenderne completamente il fascino.
A parte un paio di intoppi logistici (lo stand di Guitar Hero montato nel punto nevralgico della fiera ha reso felice la Activision ma non certo i visitatori, costretti a fendere il "tappo umano" sgomitando a destra e a manca) è stato tutto perfetto.
Se poi aggiungiamo che tra gli ospiti erano presenti Tanino Liberatore (sua la locandina di quest'edizione), Eduardo Risso e Leo Ortolani (il primo e il terzo con una dettagliatissima mostra a loro dedicata) il gioco è fatto.

IL LAVORO
Finalmente ho conosciuto Roberto De Angelis!
Un incontro fugace, una stretta di mano, due parole scambiate in pausa sigaretta (purtroppo, il giorno del suo arrivo è coinciso con quello della mia partenza) ma già questo è bastato a farmi contento.
Basta così? Assolutamente no!
Come anticipato nel post precedente, infatti, ho avuto modo di incontrare i disponibilissimi ragazzi del GG Studio (Giuliano, Alessia, Pasquale, Emilio), coi quali sto collaborando per una serie fantasy intitolata "ONE".
Volete un assaggio? Ecco qui un'illustrazione realizzata da Pasquale Qualano (disegni), Alessia Nocera e Andrea Errico (entrambi impegnati sul fronte colori):

Nei prossimi mesi sentirete ancora parlare del progetto, statene certi.

Come al solito, la mia pigrizia nel fotografare e filmare ha avuto il sopravvento. Ma, se qualcuno di voi ne ha voglia, domani potrà trovare un bel po' di immagini nel blog di Alexcrip!