Premessa: non ho visto Paranormal Activity al cinema.
Consiglio: non dovreste farlo neanche voi.Mi è capitato di dare un'occhiata a questa
AUTENTICA CAGATA durante una pausa pranzo di qualche settimana fa.
Non sapevo che fare, ce l'avevo lì. Così l'ho messo su.
I 100 e passa minuti successivi sono trascorsi tra maccheroni di traverso, sproloqui vari e frasi del tipo:
"Ma che ca...?!? Ancora? Basta, dai!!!""Adesso succede qualcosa, vero? Vero che succede? Eh?!? Uff!""Eccheppalle..."Ovviamente,
Paranormal Activity è finito subito nel dimenticatoio.
Mai avrei pensato di sprecare un post per parlarne. Mai.
Era una roba brutta destinata a rimanere una roba brutta.
Stop.
Invece, in questi giorni, pare che l'abonivole ciofeca - avvicinandosi alle sale nostrane - stia sbancando di là, facendo sfracelli di qua e trallalero trallallà.
Il panzer pubblicitario ha scomodato Spielberg (che l'ha definito "uno dei film più spaventosi dopo
Lo Squalo"), violentato il termine
low budget e riempito la locandina di strilli assurdi.
"Più spaventoso di un dito in un occhio!""Pazuzu ci fa una sega!""L'acclamato vincitore del Festival delle Capre Urlanti!"(oddio, forse non dicono esattamente così...)
Trovo emblematico che il "caso"
Paranormal Activity sia scoppiato in concomitanza del Maelstrom 3D di Cameron (dopo il quale, si mormora, "il cinema non sarà più lo stesso") ma, non avendo ancora visto il secondo, mi cucio la bocca e accetto di buon grado il ruolo dell'eretico.
Ad ogni modo, volete spingere una stronzata?
Fatelo.
Paranormal Activity è talmente orrendo (e ridicolo, girato male, sconclusionato, ritmato da un montatore bradipo, patinato nononstante l'apparenza, recitato da cani) che si distruggerà da solo.
Per il momento, noi, i nostri 7 euri e 50 ce li teniamo in saccoccia.